Ansia Sociale

L’ansia sociale, o fobia sociale, è la paura di essere giudicati e valutati negativamente dalle altre persone, con conseguenti sentimenti di inadeguatezza, inferiorità, imbarazzo e tristezza. Tendenzialmente si tratta di persone che stanno molto meglio quando hanno la possibilità di rimanere da sole e i cui sintomi peggiorano drasticamente in situazioni sociali.

Le persone affette da ansia sociale sono consapevoli dell’irrazionalità della loro preoccupazione, tuttavia non sono in grado di liberarsene. La paura può manifestarsi in qualunque ambito della loro vita e rende loro difficile conoscere nuove persone e mantenere delle amicizie.

Un bambino può essere terrorizzato all’idea di essere chiamato dalla maestra, pur sapendo la risposta, temendo di risultare stupido o noioso.

Un adulto può sentirsi paralizzato all’idea di sostenere un colloquio di lavoro o di partecipare ad un matrimonio per la paura di dover incontrare nuove persone.

Anche mangiare o bere in compagnia può essere fonte di ansia molto intensa poiché la persona teme di poter essere in qualche modo umiliata, giudicata e respinta dagli altri. La paura è così forte da essere considerata fuori controllo ed è tale da manifestarsi spesso sotto forma di ansia anticipatoria per ore, giorni o mesi precedenti all’evento temuto. Tendenzialmente viene risolta evitando la situazione in questione, limitando così la paura nel breve termine ma alimentando il senso di inadeguatezza e di colpa che non fanno altro che mantenere il problema.

L’ansia sociale generalmente si manifesta fin dalla giovane età in bambini ritenuti molto timidi. Alcuni studi hanno rivelato che svariate parti del cervello sembrano essere coinvolte nel disturbo, specialmente quelle deputate all’interpretazione dei comportamenti altrui. Inoltre uno scarso sviluppo delle abilità sociali risulta essere sia causa sia conseguenza del problema

 

SINTOMI

Possibili sintomi fisiologici: mal di testa, tensione muscolare, dolore al petto, disturbi del sonno, incubi, sensazione di avere “la testa vuota”, difficoltà a respirare

Sintomi cognitivi: pensieri negativi, problemi di concentrazione

Sintomi emotivi: senso di inadeguatezza, sentimenti di colpa e di frustrazione, preoccupazione, imbarazzo

Sintomi comportamentali: pianto, evitamento di situazioni sociali, scarso contatto oculare, tono di voce basso

 

TRATTAMENTO

La psicoterapia cognitivo comportamentale dell’ansia sociale si basa, in una prima fase, sull’acquisizione di una maggiore consapevolezza del problema da parte della persona. Successivamente si orienta ad individuare le possibili cause ed i pensieri negativi alla base del disturbo, al fine di effettuare una confutazione ed una ristrutturazione cognitiva insieme al paziente. L’approccio mira all’aumento progressivo delle abilità sociali della persona e all’esposizione graduale alle situazioni temute al fine di accrescere il senso di autoefficacia e l’autostima del soggetto.

 

ATTENZIONE

Le persone con ansia sociale posso talvolta ricorrere all’uso di alcool o sostanze al fine di ridurre l’ansia, acquisire sicurezza e permettere a se stesse di prendere parte a situazioni sociali. Tuttavia questa strategia non solo non si rivela risolutiva per il problema in questione, ma rischia anche di creare una serie di problemi collaterali e di aumentare il senso di inadeguatezza e di colpa della persona.